Nel fine settimana del 17 e 18 maggio 2014 si è tenuto l’Incontro di Primavera dell’Associazione Italiana per il Kyudo. L’evento si è svolto nel Shun Pu Kan Kyudojo di Bareggio (MI) e l’organizzazione è stata ottimamente curata dal Kouzen Kyudo Club. Hanno partecipato all’evento rappresentanti di gran parte dei gruppi attivi in Italia e il numero dei kyudojin presenti è risultato in aumento rispetto alle passate edizioni.

La giornata di sabato, dopo il consueto saluto di apertura e l’esecuzione di alcuni tiri liberi, è stata dedicata allo studio del Taihai della All Nippon Kyudo Federation, sia eseguito con i tempi d’esame che con quelli da gara. Ad assistere e fornire preziose indicazioni sulla corretta esecuzione del Taihai sono stati i tre Shogo presenti all’evento: Pasquale Faccia (Renshi 6° dan, Presidente dell’Associazione Italiana per il Kyudo), Mauro Ercolani (Renshi 5° dan) e Santo Elici (Renshi 5° dan).

La domenica mattina si è aperta con l’annuncio da parte del Presidente, dopo il Rei di apertura, di due importanti iniziative che vedranno la luce nel prossimo futuro.

La prima è l’istituzione di un Taikai Nazionale dell’Associazione Italiana per il Kyudo. Al momento, sebbene si svolgano diverse gare sul territorio nazionale, non esiste un evento ufficiale A.I.K. di questo tipo in Italia.

La seconda iniziativa è il progetto di traduzione in lingua italiana, sotto l’egida dell’AIK, del primo volume del Kyudo Manual della All Nippon Kyudo Federation. Tale traduzione, che costituirà un utile strumento di studio, è intesa come un supporto alle uniche due edizioni ufficiali, la giapponese e l’inglese, e per questo motivo sarà fatta circolare, ad uso interno, nell’ambito dei soli membri dell’AIK.

Nel corso della mattinata si è svolto un Taikai dimostrativo di preparazione all’ormai prossimo Campionato del Mondo di Kyudo che si svolgerà a Parigi il 19 e 20 luglio di quest’anno. Tra i partecipanti era presente anche la squadra che rappresenterà l’Italia in questo evento e che ha ottenuto il punteggio più alto.

In chiusura si sono svolte due cerimonie. La prima ad essere eseguita, da alcuni rappresentanti dei gruppi presenti, è stata quella della scuola Heki Ryu Insai Ha. A seguire i tre Shogo presenti hanno eseguito un Hitotsu Mato Sharei.