REGOLAMENTO DELLA

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER IL KYUDO

PREMESSE

Art. 1 – Obiettivo del regolamento

Il presente regolamento da attuazione alle norme contenute nello Statuto della Associazione Italiana per il Kyudo, più avanti in sigla AIK, nelle sue linee di concreta attuazione per quanto riguarda la vita associativa, al fine di uniformare prassi invalse e dare riferimento organico alle modalità pratiche della vita associativa.

Art. 2 – Criteri guida del regolamento

Il primo criterio guida del regolamento è la coerenza con il dispositivo statutario che impegna l’AIK alla pratica, alla diffusione, all’insegnamento del Kyudo così come lo ha tramandato la tradizione originaria giapponese, avendo come riferimento la All Nippon Kyudo Federation (in sigla ANKF) e le federazioni internazionali alle quali l’AIK aderisce o a cui da il proprio supporto.

Il secondo criterio guida del regolamento è la disciplina della vita associativa tesa a favorire un’armoniosa convivenza fra le varie componenti dell’associazione, ovvero tra i propri soci considerati nelle loro specificità e condizioni.

Il terzo criterio guida del regolamento è la definizione dei meccanismi propri della vita associativa e quindi dei rapporti fra soci e gli organi dell’AIK: Assemblea Generale e Presidente.

SOCI

Art. 3 – Soci ordinari e soci affiliati

Sia i soci ordinari che quelli affiliati sono sullo stesso piano per quanto concerne le attività associative dell’AIK e le disposizioni generali.

Art. 4 – Autonomia dei soci

Ciascun socio dell’AIK, inteso come gruppo organizzato, svolge la propria attività in piena autonomia sia organizzativa, sia finanziaria, sia didattica.

Art. 5 – Doveri dei soci

Ciascun socio dell’AIK è responsabile della correttezza della pratica, dell’insegnamento, della diffusione e della pubblicizzazione del Kyudo nei confronti dei propri praticanti e nei confronti dell’AIK. E’ dovere di ciascun membro attenersi strettamente alla norma statutaria.

Il comportamento del singolo praticante è responsabilità del relativo gruppo organizzato di appartenenza, quindi ogni socio AIK è responsabile in solido di quanto detto e fatto dai propri praticanti.

Art. 6 – Comportamenti scorretti dei soci

I comportamenti scorretti da parte dei soci verranno sanzionati.

Qualora un socio ritenga che un altro socio si sia comportato in maniera non conforme allo spirito ed alla lettera dello statuto associativo, sottopone al Presidente AIK una circostanziata relazione scritta. In essa esporrà i motivi della propria censura.

Il Presidente AIK istruirà apposita inchiesta sul caso, dandone comunicazione all’interessato ed a tutti i soci.

Le conclusioni del Presidente AIK saranno sottoposte, tempestivamente e comunque entro la successiva riunione, all’Assemblea Generale per le deliberazioni in merito.

Il Presidente AIK può autonomamente procedere ad aprire un’istruttoria nei confronti di un socio dandone comunicazione all’interessato ed a tutti i soci.

Art. 7 – Requisiti organizzativi dei soci

Ciascun socio è tenuto ad assicurare stabilità e continuità alle proprie attività secondo le condizioni specifiche nelle quali opera, dotandosi allo scopo delle necessarie strutture materiali e formali necessarie.

Ciascun socio è tenuto inoltre ad avere un elenco dei propri iscritti aggiornato e disponibile, come pure a registrare puntualmente ogni tipo di attività svolta nel corso di ogni anno solare.

Ciascun socio annualmente, in occasione dell’Assemblea Generale, presenta in forma scritta un resoconto delle attività svolte negli ultimi dodici mesi ed un elenco dei propri iscritti. Le modalità specifiche con cui debbono essere assolti questi adempimenti sono fissate dal Presidente.

Art. 8 – Insegnamento del Kyudo

Ciascun socio è libero di adottare uno degli stili di tiro contemplati nell’ambito della ANKF.

Ciascun socio è tenuto a dotarsi di una capacità di insegnamento autonoma, in grado di assicurare ai praticanti del proprio gruppo un corretto apprendimento del Kyudo.

La validità dell’insegnamento del Kyudo è garantita in via esclusiva da un solido aggancio con la fonte della tradizione del Kyudo, cioè il Giappone. Tutti i soci sono tenuti a coltivare rapporti coi maestri giapponesi nel concreto svolgimento della loro attività partecipando a corsi, seminari, incontri, esami, gare e quant’altro.

Art. 9 – Incontri fra gruppi

L’AIK favorisce gli incontri fra gruppi di praticanti, gli scambi di esperienze, la tenuta di corsi e seminari e di ogni altra iniziativa di tal genere.

L’organizzazione di tali iniziative è prerogativa dei soci, sia quando operino singolarmente sia quando si raggruppino fra loro.

Tutte le varie iniziative devono essere comunicate al Presidente, che ne darà ampia comunicazione e le registrerà come attività svolte in seno all’AIK.

In caso di rapporti e scambi con l’estero il Presidente del gruppo, o dei gruppi, socio AIK che intenda mettere in atto una tale iniziativa deve darne sempre comunicazione al Presidente AIK e, quando l’evento non abbia carattere strettamente privato, tenere conto delle eventuali osservazioni che questi possa fare.

AMMISSIONE COME SOCIO AFFILIATO E COME SOCIO ORDINARIO

Art. 10 – Ammissione come socio affiliato

Un gruppo di praticanti di Kyudo può in qualsiasi momento richiedere di essere ammesso all’AIK in qualità di socio affiliato. Per farlo è necessario redigere formale domanda da inviarsi al Presidente AIK, il quale valuterà se ammettere o no il gruppo richiedente come socio affiliato.

La decisione del Presidente dell’AIK riguardo i soci affiliati, sia di ammissione come di non ammissione, deve essere comunicata all’Assemblea alla prima data utile.

Qualora un socio espulso presenti domanda di riammissione in seno all’AIK, in deroga a quanto previsto dall’Art. 4 dello Statuto, la decisione in merito all’affiliazione spetta l’Assemblea, che deciderà con maggioranza di due terzi.

Art. 11 – Scopo dell’affiliazione

L’affiliazione di un gruppo di praticanti ha le seguenti finalità:

da parte dell’AIK verificare la correttezza della pratica, dell’insegnamento, dell’aderenza ai canoni generali della disciplina del Kyudo;

da parte del gruppo di praticanti raggiungere un adeguato consolidamento delle proprie strutture organizzative per la pratica e la richiesta ortodossia nell’insegnamento della disciplina del Kyudo.

Art. 12 – Requisiti per l’affiliazione

Per effettuare domanda di affiliazione un gruppo organizzato di praticanti di Kyudo deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere un congruo numero di praticanti attivi;
  • avere un luogo ove praticare;
  • avere una pratica regolare e continuativa;
  • aderire allo spirito ed alla lettera dell’art. 2 dello Statuto dell’AIK;
  • avere un responsabile dell’insegnamento appartenente alla ANKF ovvero una stabile connessione con maestri appartenenti alla ANKF, anche attraverso una regolare partecipazione a seminari organizzati dalla ANKF o da altre organizzazioni da questa riconosciute (IKYK, EKF, AIK);
  • avere un responsabile organizzativo qualora il gruppo di praticanti non si sia ancora costituito sotto forma di associazione registrata.

 

Art. 13 – Controllo sui soci affiliati

Il Presidente AIK esercita funzione di controllo sui soci affiliati, verificando che siano mantenuti i requisiti indispensabili per l’affiliazione di cui al precedente Art. 12.

Qualora il Presidente AIK accerti il mancato rispetto dei succitati requisiti sottopone all’Assemblea Generale, tempestivamente e comunque entro la riunione successiva, gli esiti della sua istruttoria per le opportune deliberazioni.

Art. 14 – Ammissione come socio ordinario

Trascorso il prescritto periodo di due anni dall’ammissione all’AIK in qualità di socio affiliato è possibile divenire soci ordinari. A tal fine il socio affiliato deve presentare apposita domanda da inviare al Presidente che iscriverà la questione all’ordine del giorno dell’Assemblea Generale, alla prima data utile.

L’Assemblea Generale delibera al riguardo sentita la relazione del Presidente sulle attività e sui risultati ottenuti da parte socio affiliato richiedente.

Art. 15 – Requisiti per presentare la domanda di ammissione come socio ordinario

Oltre al consolidamento dei requisiti previsti per essere ammessi come socio affiliato di cui al precedente Art. 12, il socio affiliato deve far pervenire al Presidente AIK il proprio statuto associativo, qualora non l’abbia già fatto, onde permettere la verifica della congruenza e della coerenza tra le finalità dell’AIK e quelle dell’aspirante socio ordinario.

PRATICANTI

Art. 16 – Praticanti

L’AIK non si rivolge direttamente ai singoli praticanti ma solo ai propri soci. Attraverso di essi intende perseguire un incremento del numero dei praticanti, insieme ad una sempre più approfondita conoscenza della pratica e della disciplina del Kyudo.

Art. 17 – Scambio di esperienze fra praticanti

L’AIK favorisce i contatti fra praticanti, ed incoraggia anche i singoli praticanti a recarsi presso gruppi diversi da quello di appartenenza, sia in Italia che all’estero, ovviamente previo accordo fra le parti interessate.

Art. 18 – Praticanti non residenti in Italia

In ottemperanza ai regolamenti internazionali non è permesso ai soci AIK iscrivere nelle proprie fila praticanti non residenti in Italia se nel Paese di residenza del praticante esiste una locale federazione di Kyudo iscritta ad una federazione internazionale cui aderisca anche l’AIK.

Eventuali eccezioni devono essere concordate dal Presidente AIK con le federazioni interessate.

ASSEMBLEA GENERALE

Art. 19 – Convocazione

L’Assemblea Generale ordinaria e straordinaria è convocata dal Presidente nei modi previsti dall’Art. 7 dello Statuto, anche a mezzo posta elettronica.

Qualora il numero di membri previsti dallo Statuto chieda la convocazione di assemblee ordinarie o straordinarie, costoro ne daranno formale comunicazione al Presidente, anche a mezzo posta elettronica. Il Presidente convocherà a sua volta l’assemblea nei termini previsti anche a mezzo posta elettronica.

L’Assemblea può avvalersi di collegamenti in teleconferenza o videoconferenza, rispettando le modalità di convocazione previste dall’Art. 7 dello Statuto.

Ove ricorrano motivi di urgenza e su materie specifiche, il Presidente può anche richiedere un voto scritto ai soci, sempre rispettando i termini di preavviso previsti dall’Art. 7 dello Statuto.

Art. 20 – Ordine del giorno

L’ordine del giorno dell’Assemblea Generale, ordinaria e straordinaria, è fissato dal Presidente AIK.

I soci che vogliano far mettere all’ordine del giorno temi specifici sono tenuti ad informarne il Presidente AIK almeno trenta giorni prima della formale convocazione dell’Assemblea Generale, ordinaria o straordinaria.

Art. 21 – Pubblicità dei lavori

Ai lavori dell’Assemblea Generale possono assistere i praticanti di Kyudo regolarmente iscritti ai gruppi organizzati soci dell’AIK.

Art. 22 – Potere di indirizzo

L’Assemblea Generale è l’organo sovrano dell’associazione, ed è tenuta a fissare le linee guida complessive dell’attività dell’AIK e le disposizioni particolari cui si deve conformare tutta l’associazione.

Art. 23 – Dispute e contenziosi

L’Assemblea Generale è il luogo designato a risolvere ogni e qualunque disputa o contenzioso che si verifichi tra soci, tra soci ed Assemblea Generale, tra soci e Presidente, tra Assemblea Generale e Presidente.

L’Assemblea Generale, di volta in volta, fissa le procedure più adeguate a dirimere i contenziosi.

 

PRESIDENTE

Art. 24 – Ruolo del Presidente AIK

Il Presidente oltre ad essere l’organo esecutivo dell’AIK, che mette in pratica gli indirizzi e le disposizioni dell’Assemblea Generale, ha il compito di mediare e sintetizzare le istanze ed i bisogni provenienti dal seno dell’AIK, per individuare le soluzioni più adeguate.

Art. 25 – Prerogative del Presidente AIK

Il Presidente ha piena titolarità della rappresentanza legale dell’AIK, in Italia ed all’estero, e assolve ai mandati assembleari in completa autonomia di valutazioni e di comportamento, per il migliore esito del suo incarico.

Il Presidente può avvalersi di collaboratori e delegati scelti a suo insindacabile giudizio, anche nel caso siano tratti da una rosa di candidati indicati dall’Assemblea Generale. Tali collaboratori rispondono del loro operato al solo Presidente, escluso quanto espressamente previsto dallo statuto sul ruolo del Tesoriere.

Art. 26 – Potere ispettivo del Presidente AIK

Al fine di assicurare la correttezza della pratica, dell’insegnamento e della diffusione del Kyudo il Presidente può, di sua iniziativa, chiedere a ciascun socio ordinario AIK di illustrare e documentare, in forma scritta o con altro mezzo opportuno, la propria attività qualora sorgano dei dubbi sulla liceità dei comportamenti di un determinato socio effettivo o di un singolo praticante.

I risultati dell’istruttoria promossa dal Presidente sono sottoposti all’Assemblea Generale per le appropriate deliberazioni.

Art. 27 – Comportamento scorretto del Presidente AIK

In caso un socio ordinario ravvisasse un comportamento scorretto da parte del Presidente AIK invierà a quest’ultimo un formale atto di messa in stato accusa, nel quale verranno definite per iscritto le motivazioni della censura.

Tale atto di messa in stato di accusa verrà diffuso a tutti i soci da parte del Presidente AIK.

L’atto di messa in stato di accusa verrà discusso in Assemblea Generale alla prima data utile per le relative deliberazioni.

Il socio ordinario che ha messo in stato di accusa il Presidente AIK provvederà ad illustrare i motivi della sua censura all’Assemblea Generale.

ATTIVITA’ ISTITUZIONALI AIK – ITALIA

Art. 28 – Incontri e manifestazioni

Per il perseguimento dei propri fini istituzionali l’AIK può organizzare incontri, seminari, manifestazioni e quant’altro sul territorio nazionale.

L’organizzazione può essere fatta dall’AIK in modo diretto o avvalendosi della collaborazione dei propri soci.

Qualora un gruppo socio intenda farsi promotore di un evento ufficiale a livello nazionale o internazionale, deve sottoporre la proposta al Presidente.

Tutte le iniziative ufficiali dell’AIK devono essere approvate dall’Assemblea Generale.

Art. 29 – Gare

L’AIK può organizzare gare individuali o a squadre.

L’organizzazione può essere fatta dall’AIK in modo diretto o avvalendosi della collaborazione dei propri soci.

Le graduatorie di ciascuna gara concorrono a formare una graduatoria nazionale complessiva.

La graduatoria nazionale complessiva è stilata dal Presidente AIK e resa nota a tutti i soci.

Tutte le gare ufficiali dell’AIK devono essere approvate dall’Assemblea Generale.

Art. 30 – Patrocinio AIK per le iniziative dei soci

I soci che intendano chiedere il patrocinio dell’AIK per le loro iniziative, siano essi incontri o manifestazioni di qualunque tipo, debbono farne espressa richiesta al Presidente AIK. Questi valuta l’iniziativa ed, eventualmente, concede il patrocinio dell’AIK.

Art. 31 – Promozione e pubblicità

Per il perseguimento dei propri fini istituzionali l’AIK può avvalersi di canali pubblicitari e promozionali quali: giornali, riviste, trasmissioni radio e televisive, Internet e quant’altro.

Tali forme di comunicazione devono essere preventivamente approvate dal Presidente AIK tranne nel caso comportino oneri di spesa per l’AIK, nel qual caso devono essere approvate dall’Assemblea Generale.

Il dettato del presente Articolo non si estende alle attività svolte dai soci per promuovere le rispettive associazioni. In tal caso vi è comunque l’obbligo di informarne il Presidente.

Tutti i soci membri ed affiliati che dispongano di un sito web si impegnano a dichiarare la propria appartenenza all’AIK ed ad includere un link al sito web dell’AIK.

I contenuto del sito web dell’AIK dovranno essere approvati dall’Assemblea e comunque includeranno almeno:

  • lo statuto;
  • il regolamento
  • un elenco di tutti i soci, membri ed affiliati, con indicazione del relativo status
  • un link ai siti web di tutti i soci che ne dispongano.

ATTIVITA’ ISTITUZIONALI AIK – ESTERO

Art. 32 – Vaglio del Presidente

Al fine di mantenere una coerente dimensione di politica estera dell’AIK tutti i soggetti facenti parte dell’AIK, siano essi soci che praticanti, sono tenuti ad informare il Presidente AIK dei loro rapporti con interlocutori appartenenti a federazioni di Kyudo estere od internazionali; l’informativa da parte dei singoli praticanti dovrà essere veicolata per il tramite dei Presidenti dei gruppi di appartenenza

Tutti i soggetti sono parimenti tenuti ad osservare le eventuali indicazioni che il Presidente AIK possa dare.

Nel caso di partecipazione ad eventi ufficiali organizzati dalla ANKF o da altre organizzazioni da questa riconosciute, il Presidente del gruppo che intenda partecipare a tali iniziative deve darne comunicazione al Presidente AIK, il quale non potrà negare la partecipazione a tali eventi da parte di soci che siano in regola con il dettato dello statuto e del regolamento.

Art. 33 – Seminari ed esami di grado

L’iscrizione di praticanti italiani ai seminari tenuti dalle federazioni internazionali ed agli esami di grado è possibile solo per il tramite dell’AIK.

Il Presidente AIK diffonde a tutti i gruppi soci AIK le informazioni relative ai seminari organizzati dalle federazioni internazionali ed agli esami di grado. I Presidenti dei gruppi soci AIK fanno pervenire al Presidente AIK, nei tempi e nei modi previsti, quanto necessario affinché i praticanti possano partecipare ai vari eventi. E’ compito del Presidente AIK perfezionare le iscrizioni presso i referenti internazionali.

Art. 34 – Iscrizione a manifestazioni internazionali

L’iscrizione di praticanti italiani alle manifestazione, agli incontri e quant’altro organizzati dalle federazioni internazionali è possibile solo per il tramite dell’AIK.

Il Presidente AIK diffonde a tutti i gruppi soci AIK le informazioni relative alle manifestazioni organizzate dalle federazioni internazionali. I Presidenti dei gruppi soci AIK fanno pervenire al Presidente AIK, nei tempi e nei modi previsti, quanto necessario affinché i praticanti possano partecipare ai vari eventi. E’ compito del Presidente AIK perfezionare le iscrizioni presso i referenti internazionali.

Art. 35 – Iscrizioni a gare internazionali

L’iscrizione di praticanti italiani alle gare organizzate dalle federazioni internazionali è possibile solo per il tramite dell’AIK.

In caso di gare di tiro con limite di partecipanti per l’iscrizione di praticanti italiani ci si basa, in prima istanza, sulla graduatoria complessiva definita dalle gare nazionali.

Il Presidente AIK diffonde a tutti i gruppi soci AIK le informazioni relative alle gare organizzate dalle federazioni internazionali. I Presidenti dei gruppi soci AIK fanno pervenire al Presidente AIK, nei tempi e nei modi previsti, quanto necessario affinché i praticanti possano partecipare ai vari eventi.

Il Presidente AIK verifica il rispetto delle priorità di iscrizione ed eventualmente esclude coloro che non hanno i titoli per partecipare alle gare.

E’ compito del Presidente AIK perfezionare le iscrizioni presso i referenti internazionali.

 

Art. 36 – Partecipazione AIK a eventi di federazioni internazionali

L’AIK ritiene importante assicurare la propria presenza nelle varie sedi internazionali ogni volta che sia possibile, in particolare nelle Assemblee Generali delle federazioni internazionali di cui fa parte.

Per dare pratica attuazione a tale principio è previsto il rimborso delle spese di solo viaggio, quali il biglietto di treno o di aereo, a chi rappresenta l’AIK presso l’Assemblea Generale di una federazione internazionale di cui l’AIK è membro.

Art. 37 – Eventi ufficiali internazionali organizzati in Italia

L’AIK è in linea di principio disponibile ad organizzare sul territorio italiano eventi ufficiali per conto delle federazioni internazionali di cui fa parte.

L’approvazione dell’organizzazione di tali eventi ufficiali spetta all’Assemblea Generale.

QUOTE E CONTRIBUTI

Art. 38 – Quote iscrizione

Ciascun socio ordinario è tenuto a pagare la propria quota annuale di iscrizione all’AIK.

L’importo delle quote è costituito da due componenti: la prima è un importo fisso; la seconda un importo variabile in ragione della numerosità degli iscritti di ciascun gruppo che sia socio ordinario.

La quota annuale va pagata all’inizio di ciascun periodo di esercizio.

L’Assemblea Generale stabilisce gli importi ed i parametri della quota annuale.

I soci affiliati non pagano alcuna quota di iscrizione.

Art. 39 – Contributi

L’AIK può accettare contributi e finanziamenti provenienti sia da soggetti interni che esterni all’associazione.

Eventuali importi di contributi e finanziamenti saranno evidenziati nel bilancio annuale dell’associazione.

SANZIONI

Art. 40 – Irrogazione delle sanzioni ai soci

Le sanzioni censurano comportamenti dei soci giudicati non conformi o scorretti.

Le sanzioni ai soci sono irrogate dall’Assemblea Generale su proposta del Presidente AIK.

L’irrogazione delle sanzioni è deliberata a maggioranza qualificata di due terzi.

Art. 41 – Proporzionalità delle sanzioni per i soci

La massima sanzione possibile per i soci è l’espulsione dall’AIK.

Quando non ricorrano gli estremi per tale provvedimento sono previste le seguenti sanzioni a seconda della gravità dei comportamenti accertati, in ordine crescente esse sono: sospensione temporanea del socio dalle attività nazionali dell’AIK; sospensione temporanea del socio dalle attività nazionali ed internazionali dell’AIK.

Sospensioni temporanee possono essere irrogate congiuntamente.

Art. 42 – Sanzioni al Presidente AIK

La sanzione per il Presidente AIK ritenuto colpevole di mancanze nel suo comportamento è la decadenza dalla carica, deliberata dell’Assemblea con votazione a maggioranza semplice.

Una volta dichiarato decaduto un Presidente AIK l’Assemblea Generale provvede immediatamente ad eleggerne un altro.