L’Accademia ha ospitato un importante seminario di Kyudo, che si è svolto nel Waseikan Kyudojo e ha visto la presenza dei seguenti sensei:

  • Fumio Hayashi sensei, Hanshi, 8° dan;
  • Hideya Nakano sensei, Hanshi, 7° dan;
  • Kazuo Minai sensei, Kyoshi, 7° dan;
  • Yoriko Kakitani sensei, Renshi, 6° dan.

Per l’Accademia Romana Placido Procesi è stato un evento di grande importanza, che corona l’impegno dei suoi Fumio Hayashi sensei, Hanshi, 8° danmembri nello studio del Kyudo nonché il lavoro svolto sinora dalla Presidenza nella fedeltà allo “Yumi no Kokoro” di Placido Procesi, a cui anche i sensei restano fermamente legati. Di fatto, la presenza di due Hanshi in un seminario fuori dal Giappone e a carattere non internazionale, ospitato nel Dojo di un’associazione locale, ha costituito un avvenimento davvero raro.

Il seminario ha visto la presenza quanto mai gradita di praticanti provenienti da Torino, Bitetto (BA) e Palermo. Propiziata da splendide giornate di sole, la pratica si è svolta in un’atmosfera di grande cordialità.

Hideya Nakano sensei, Hanshi, 7° dan7 Aprile. Dopo i saluti iniziali, il capo spedizione, Fumio Hayashi sensei, ha pronunciato un discorso di apertura nel quale ha espresso tutta la sua soddisfazione nell’aver realizzato un desiderio, a lungo coltivato, di venire a Roma e incontrare gli allievi del Dottor Procesi nel Waseikan: “Benché non ne sia degno, sono qui al posto di Takeuchi sensei, e per questo indosso oggi i suoi abiti…”. Dopo lo Yawatashi di apertura (eseguito dal presidente Giorgio Lucchesi come Ite), si sono svolti i tiri di presentazione (Itte Gyosha). Alla pausa è seguito uno studio intensivo sulle posizioni e sui movimenti di base (kihontai), soprattutto nelle fasi che precedono il tiro. Le correzioni sono state particolarmente accurate, e ciò per incoraggiare un salto di qualità nello studio del Kyudo, che, nelle parole di Minai sensei, dev’essere “senza compromessi”. La sessione si è chiusa con un nuovo giro di tiri in gruppi di cinque arcieri.

8 Aprile. La giornata si è aperta con la recita, da parte di tutti i partecipanti, del sutra della Prajnaparamita (Maka Hannya Haramita Shingyo) comeKazuo Minai sensei, Kyoshi, 7° dan offerta allo spirito di Placido Procesi e di Osamu Takeuchi sensei. A ciò è seguito lo Yawatashi, il cui Ite è stato Hideya Nakano sensei. Tutti i partecipanti hanno eseguito il tiro in gruppi da cinque, e la sessione del mattino si è chiusa con una serie di correzioni, da parte dei sensei, dei kaizoe (assistenti) dello Yawatashi di apertura. Subito dopo pranzo si è svolta una sessione di tiri Enteki (bersaglio a 60 metri di distanza). La sessione pomeridiana è stata dedicata a una bellissima lezione teorica di Minai sensei sullo “Yumi no Kokoro”.

9 Aprile. Minai sensei è stato l’Ite dello Yawatashi del terzo giorno di seminario. Dopo il tiro in gruppi da cinque i sensei si sono dedicati alle correzioni individuali, per le quali i partecipanti si sono disposti in tre file, tirando a turno sotto la supervisione di uno dei sensei. Dopo la pausa del pranzo, e la consueta sessione di tiri Enteki, sono riprese le correzioni individuali, nelle quali i sensei, oltre a migliorare la tecnica degli arcieri, hanno istruito gli shogo italiani sui metodi appropriati di correzione, invitandoli ad affiancarsi a loro.

Yoriko Kakitani sensei, Renshi, 6° dan10 Aprile. La sessione è stata aperta dallo Yawatashi di Hayashi sensei, a cui sono seguiti i tiri organizzati in gruppi. Dopo la pausa del pranzo e la consueta fase di tiri Enteki, la sessione pomeridiana si è incentrata sulla pratica dello Sharei (a più bersagli – mochi mato – e ad un solo bersaglio – hitotsu mato). Successivamente si sono svolti due Enbu della Compagnia della Spada, e quindi la cerimonia di chiusura del seminario; in tale momento è stato chiesto ai Sensei di tirare le frecce bianche di Placido Procesi, ma essi hanno rivolto l’invito al Preside dell’Accademia, che ha quindi eseguito lo Yawatashi di chiusura, a cui sono seguiti i discorsi e i saluti finali. I sensei hanno espresso il proposito di tornare appena possibile e hanno invitato i presenti a recarsi a praticare in Giappone.

Dopo il seminario, un evento particolarmente significativo è stato la visita dei sensei alla tomba di Placido Procesi.

Di seguito pubblichiamo una galleria di immagini di questo storico seminario, ringraziando tutti coloro che hanno messo a disposizione le loro fotografie.

testo a cura dell’Accademia Romana Placido Procesi